BELGIAN FAMILY BREWERS. L'AUTENTICITÀ DIETRO L'ETICHETTA

una storia che conta

Belgian Family Brewers. L’autenticità dietro l’etichetta

BFB non è un semplice acronimo ma una sigla che racchiude i prodotti più originali dell’universo brassicolo belga. Una vera garanzia per i beer lover che non accettano compromessi con la qualità e la tradizione.

La vera birra belga

Lo Stato è piccolo. Ha un’ estensione di 30.000 km e non raggiunge neanche i 12 milioni di abitanti. Però quando si parla di birra, confini e misure saltano e il Belgio si erge a paradiso, a simbolo indiscusso della tradizione brassicola. Radicata nella cultura del paese, la birra belga ha una storia lunga e affascinante che risale al Medioevo e giunge fino ai nostri giorni attraverso un vasto capitale di stili, colori, profumi e tonalità.

Oggi sono innumerevoli i produttori che presidiano il mercato così come le etichette che strizzano l’occhio al consumatore. In questa confusione di offerta come è meglio muoversi? È ancora possibile avere la garanzia di bere la vera birra belga? Certo che si.

Artigianalità e 3500 anni di tradizione

Il logo BFB è la scelta sicura per assaporare e godere di un prodotto artigianale che conserva e rispecchia i canoni della tradizionale belga. L’acronimo infatti indica la Belgian Family Brewers, associazione senza scopo di lucro nata nel 2007 e che a oggi riunisce riunisce 21 birrifici belga. Non sono aziende qualsiasi ma realtà che devono soddisfare specifici requisiti. Ecco i principali:

> tutte le birre sono prodotte da un birrificio familiare indipendente che esiste da almeno 50 anni

> tutte le birre sono prodotte esclusivamente in Belgio e possono essere acquistate sul mercato belga;

> tutte le birre sono originali e non sono disponibili con nessun altro nome o etichetta sul mercato.

Un’alleanza tra eccellenze e realtà storiche che ha l’obiettivo di proteggere l’autentica birra belga e di fornire le necessarie garanzie di qualità ai suoi consumatori. Oggi la Belgian Family Brewers copre il 15% del volume totale annuo di birre prodotte in Belgio e se si sommano gli anni di esperienza combinata la cifra è più che ragguardevole: 3500 anni. Mica male, eh?

Huyghe e il marchio Delirium che ha conquistato il mondo

Tra le 150 birre originali che si fregiano dell’etichetta BFB c’è la famiglia Delirium, prodotta dal birrificio Huyghe. Fondato nel 1654 a Melle, a pochi chilometri dalla città di Ghent, il birrificio rappresenta una delle più importanti aziende a produzione familiare del Belgio. Da quattro generazioni è la dinastia Huyghe De Laet a dettare la linea regalando al pubblico prodotti autentici come le birre d’abbazia Averbode e Ten Duinen e le iconiche Delirium (Delirium Tremens, Delirium Argentum, Delirium Nocturnum e Delirium Red) identificate dall’inconfondibile elefantino rosa. Delirium Tremens è il prodotto di maggior successo della linea, nel 2021 ha saputo conquistare anche il favore del pubblico specializzato con la medaglia d’oro agli European Beer Star, al World Beer Awards e al Frankfurt International Trophy.

Boon Brouwerij e l’arte della fermentazione spontanea

Altro birrificio che fa parte della Belgian Family Brewers è Brouwerij Boon, situato tra le Fiandre e la Vallonia. La sua storia è indissolubilmente legata a Frank Boon, birraio e miscelatore di talento che nel 1975 acquista un antico birrificio già famoso per la produzione di birre lambic morbide e geuze raffinate. Oggi la Boon Brouwerij rappresenta una delle più importanti realtà dedite alla produzione di birra a fermentazione spontanea e prosegue la sua attività tra ricette tradizionali e la sperimentazione di nuove tecniche. Tra le birre più richieste troviamo: Lambiek Boon, Oude Geuze Boon, Geuze Mariage Parfait e Oude Geuze Boon Black Label.